A causa dei numerosi trasporti di pazienti COVID19, ci sono stati anche casi di contatto con i collaboratori della Croce Bianca. La direzione dell'associazione si adopera quindi per una procedura di test a maglie strette del proprio personale e comunica i numeri in modo trasparente.
Pertanto, dall'inizio della crisi del corona virus sono stati effettuati 205 test sui soccorritori della Croce Bianca. Alla data di oggi, 6 collaboratori sono risultati positivi, 182 invece negativi. Altri 13 risultati non sono ancora pervenuti, 4 test sono stati classificati come dubbi e saranno ripetuti. Tutti i dipendenti sono in buona salute e non presentano alcun o solo lievi sintomi.
Nel frattempo la situazione è rimasta stabile da circa 10 giorni e non ci sono state altre nuove infezioni. La direzione aveva dotato tutti i collaboratori di dispositivi di protezione individuale subito dopo i primi casi COVID19 in Alto Adige. Inoltre, sono state avviate ulteriori misure aggiuntive: tra queste, un numero minimo di personale sui veicoli di soccorso, la chiusura delle sedi di sezione al pubblico e l'ampliamento delle misure di disinfezione in tutti i centri di soccorso e nella direzione provinciale. Azioni che stanno dando ora i primi risultati, come dimostra il contenimento o la riduzione del numero dei casi di infezione.
È stato anche notato che diversi membri del personale con risultati positivi al test erano stati infettati non in servizio, ma nel loro ambiente privato. Tutti i servizi della Croce Bianca possono essere svolti a livello provinciale nel modo abituale.